Hanno sparato ad un povero animale indifeso. Un cane è stato ritrovato ucciso a colpi d'arma da fuoco nelle campagna di Sant'Agata d'Esaro qualche giorno fa. Sul ritrovamento indagano i Carabinieri forestali della stazione di San Sosti dopo la segnalazione ricevuta dai colleghi della stazione parco di Sant'Agata d'Esaro.

 

In aperta campagna, in località Salerno, una mano ignota avrebbe utilizzato un fucile, almeno queste sono le prime ricostruzioni, armato a munizione spezzata per aprire il fuoco contro "Foresta" un cane conosciuto nella zona per essere accudito da alcune persone. La notizia è stata diffusa dal consigliere regionale Giuseppe Graziano che ha anche annunciato di voler chiedere alla regione calabria «di costituirsi parte civile» dopo aver saputo dell'episodio che lo ha lasciato «incredulo e sgomento».

 

Il reato di uccisione di animale è legato alla crudeltà del gesto, per il quale sono previsti fino a due anni di reclusione secondo le nuove leggi. Non si conosce la natura del gesto ne tanomeno l'autore, ma i carabinieri forestali agli ordini del tenente colonnello Vincenzo Perrone che guida il comando provinciale di Cosenza, in questi giorni hanno avviato le indagini per ricostruire il quadro di questo gesto di tremenda crudeltà verso l'animale.