Una raccolta fondi e donazioni per raggiungere la cifra di un milione di euro e salvare il posto di lavoro a quindici dipendenti. A lanciarla sulla piattaforma online GoFoundMe è la comunità psichiatrica “La Chimera” di Camini, che senza il saldo delle mensilità arretrate non può ricevere i pagamenti dall’Asp di Reggio. «Vogliamo provare a salvare il salvabile – spiega il vicepresidente della coop Giuseppe Zurzolo - 25 ex nostri dipendenti che chiedevano il loro stipendio hanno deciso di pignorarci i conti bancari. Chiediamo quindi all’Asp di Reggio un pagamento immediato di 500mila euro a fronte del vecchio debito, in alternativa saremo costretti ad affidarci alla raccolta fondi per riuscire a saldare momentaneamente i debiti verso l’Agenzia delle entrate e qualche stipendio. I nostri vecchi dipendenti con i pignoramenti hanno bloccato il pane ai nuovi dipendenti portandoli ad una scelta impensabile, quella di non rinnovare il contratto».

Dopo una prima chiusura e le cause giudiziarie vinte, l’Azienda sanitaria provinciale reggina ha smesso di pagare per i servizi offerti dalla struttura di contrada Ellera ai pazienti psichiatrici. Intanto i dipendenti hanno iniziato con l’invio degli atti ingiuntivi e dei pignoramenti, decretando di fatto il blocco dei conti. Da qui la richiesta di aiuto generata da una crisi economica che rischia di mettere la parola fine all’esperienza della cooperativa.

«La raccolta fondi è una forma di prestito – ha sottolineato Zurzolo - perché le banche non lo fanno più e l’Asp non dà quanto ci è dovuto. Oggi chiediamo questi soldi per salvare un settore che nella Locride è scarso a livello occupazionale. Purtroppo saremo costretti a chiudere se l’Asp non troverà una soluzione versando quanto dovuto. Si tratta di una donazione trasparente che sarà utilizzata per scopi precisi».