«Volevo ringraziarvi per la preziosa e sincera collaborazione che, unita ad una professionalità di spessore, ha permesso di instaurare un rapporto di lavoro basato sulla lealtà ed il rispetto dei ruoli. Il mio saluto è anche rivolto, per il vostro tramite, alle Istituzioni ma soprattutto agli abitanti di questa terra che mi hanno accolto con calore facendomi sentire a casa». Sono le toccanti parole inviate alla stampa dal capitano Andrea Massari che ieri ha salutato la città di Scalea, dov'era rimasto a capo della compagnia dei carabinieri dall'autunno del 2018. Da oggi sarà in servizio al Ros (Raggruppamento Operativo Speciale) di Salerno.

Arriva il capitano Andrea D'Angelo

Al suo posto è giunto il capitano Andrea D'Angelo, proveniente dal Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, che si è già presentato alla stampa locale dicendosi disponibile a una proficua collaborazione.

Un saluto commovente

Andrea Massari ha 41 anni, una laurea in Giurisprudenza e origini pugliesi. Prima di trasferirsi in Calabria nel novembre di tra anni fa, aveva militato nel Nucleo Investigativo di Lecce, dove aveva retto l’incarico di Comandante della 2^ Sezione, e prima ancora, dal 2011 al 2015, è stato a capo del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termini Imerese. A Scalea si è distinto per la sua capacità di coordinare indagini complesse e coraggiose. Sin dal primo momento ha stretto una fattiva collaborazione con la procura di Paola, per la quale ha portato a termine diverse operazioni giudiziarie, e con la stampa locale, rendendosi disponibile giorno e notte per la verifica delle notizie. Al tempo stesso, ha sempre schivato le luci della ribalta e ha sempre messo un freno alla bulimica curiosità di giornalisti e lettori, tenendo gelosamente riservate quelle notizie che necessitavano di riservatezza anche quando queste avrebbero dato enorme lustro al suo lavoro e quello dei suoi uomini. La sua partenza ha destato enorme commozione nella città di Scalea e in tutto il territorio dell'altro Tirreno cosentino, poiché il capitano Andrea Massari, oltre che per le sue innate qualità professionali, si è distinto soprattutto per la sua umanità e per la sua capacità di capire e dialogare con un territorio difficile e complicato.