Romano, classe '63, laureato in Economia e Commercio. Nella sua lunga carriera, fra gli altri, ha ricoperto l'incarico di comandante provinciale della Guardia di finanza di Napoli e poi comandante regionale in Abruzzo. Gianluigi D'Alfonso ha preso questa mattina il comando della Guardia di finanza della Calabria.

«È una realtà impegnativa ma stimolante», ha dichiarato a margine della cerimonia di insediamento alla presenza del comandante interregionale dell'Italia Sud Occidentale, Rosario Lorusso. «Sono orgoglioso e pieno di entusiasmo di venire a lavorare in una regione con millenarie tradizioni e bellezze naturali uniche. E sono anche ottimista perché prendo un comando regionale efficiente, grazie al lavoro realizzato dal generale Geremia che mi consegna reparti efficienti e attivi».

Subentra al generale di divisione Guido Mario Geremia che in Calabria ha guidato il comando regionale per tre anni: «Io ho avuto esperienze in un po' tutte le realtà italiane, anche difficili. Questa calabrese mi ha segnato tanto e mi ha dato tanto, forse è stata l'esperienza più esaltante della mia carriera», ha dichiarato l'ex comandante Geremia che ha tracciato un breve bilancio dell'attività svolta. «Se pensiamo al settore degli stupefacenti e della criminalità organizzata, abbiamo ottenuto risultati in tutti i settori. Quello che mi inorgoglisce è l'impegno che le fiamme gialle calabresi hanno posto nel fare il proprio lavoro senza risparmio. In un territorio difficile che però non li fa desistere dallo svolgimento del loro dovere».

La Guardia di finanza è impegnata in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata con operazioni di natura economico-patrimoniale contro la 'ndrangheta, nella lotta ai reati contro la pubblica amministrazione e i focus sulla spesa dei fondi comunitari e Pnrr. Il nuovo comandante ha dichiarato di volersi porre nel solco delle attività svolte negli ultimi tre anni.

«La mia strategia operativa sarà continuare sulle linee già tracciate dal generale Geremia - ha dichiarato - che prevedono alcune priorità, come il contrasto alla criminalità organizzata, il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e, in particolare, nella spesa sanitaria e del Pnrr e al contrasto degli illeciti che colpiscono l'economia sana. Noi come Guardia di finanza ci vogliamo porre anche in favore del rilancio dell'economia di questa regione, attraverso la nostra attività vogliamo porre le fondamenta per offrire ai cittadini e le imprese oneste tutte le possibilità per operare bene».