Calcio in lutto, è morto Vito Chimenti. L’ex attaccante, 69 anni, ha accusato un malore prima della partita del Pomarico, la squadra di eccellenza lucana di cui allenava le giovanili, contro la Real Senise. È stato soccorso dagli operatori del 118 che hanno provato a rianimarlo, ma non c’è stato niente da fare.

Chimenti aveva giocato nel Catanzaro in Serie A nella stagione 78/79. Era famoso per la “bicicletta”, dribbling con cui alzava la palla di tacco sopra la testa saltando il difensore in corsa.

Nato a Bari nel 1953, ha vestito le maglie di Matera, Lecco e Salernitana prima di esplodere nel Palermo in Serie B e giocare in Serie A con Catanzaro, Pistoiese ed Avellino. Ha chiuso la carriera nel Taranto in Serie C nel 1985. Intrapresa poi la carriera da allenatore, ha fatto parte degli staff di Salernitana, Foggia, Messina, Matera, Lanciano, Rimini e Virtus Casarano. Era lo zio di Antonio Chimenti, ex portiere di Salernitana, Roma, Lecce, Juve e Cagliari.