Aggrediti mentre erano al mare con le rispettive famiglie in località Scifo, a Crotone. Vittime della "spedizione punitiva" quattro giocatori rossoblù, che sono stati colpiti con bastoni e spranghe. Sull'accaduto sta svolgendo accertamenti la Digos della Questura di Crotone che avrebbe comunque invitato le parti in causa a presentare denuncia.

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L'episodio è stato condannato dalla società, con il presidente Vrenna che ha specificato che «il periodo difficile che la squadra sta vivendo non può mai essere una giustificazione per gesti del genere». E si registra ora la reazione da parte dell'amministrazione comunale, che ha espresso solidarietà ai calciatori aggrediti.

«Nell’apprendere dell’aggressione subita da alcuni tesserati del F.C. Crotone, condanniamo il vile gesto ed esprimiamo la più sentita vicinanza agli atleti coinvolti - scrivono in una nota il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e l'assessore comunale allo Sport, Luca Bossi -. La violenza non è mai accettabile e non può e non deve in alcun modo essere associata ai risultati sportivi. Simili atti qualificano chi li commette e vanno condannati senza riserve».

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La condanna della Lega Pro

«La Lega Pro condanna i gravi episodi di violenza che hanno riguardato alcuni giocatori del Crotone ed esprime vicinanza agli stessi atleti. Episodi del genere devono rimanere lontani dal calcio e nulla hanno a che fare con i valori di questo sport. La Lega Pro esprime solidarietà al presidente Gianni Vrenna e a tutto il Crotone Football Club». È quanto scrive in una breve nota la Lega Pro. 

La solidarietà Aic ai giocatori del Crotone

L'associazione italiana calciatori esprime piena solidarietà ai calciatori del Crotone aggrediti ieri da una ventina di facinorosi, mentre erano con le rispettive famiglie, all'indomani della sconfitta casalinga contro il Brindisi. «Nel condannare con fermezza questo ennesimo gravissimo episodio, l'Aic auspica che si faccia subito chiarezza sull'accaduto e che vengano individuati quanto prima i responsabili».