VIDEO | Il sindacato Sul ha depositato un esposto in Procura a Catanzaro per accertare eventuali omissioni colpose o dolose con risvolti penali nell'operato della struttura commissariale e verificare l'ammissibilità di un'azione di risarcimento
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L’ispezione dei Nas nel laboratorio di virologia dell’Annunziata e negli uffici Asp di Via Alimena, sede della task force anti-Covid potrebbe essere soltanto il prologo di una inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Cosenza per accertare le responsabilità sul ritardo delle procedure di analisi dei tamponi molecolari.
Rossano, nuovo rinvio
La crisi del sistema di screening è oggi acuita dalla rottura di un macchinario, con parziale riduzione della capacità di processazione, e dall’ennesimo rinvio della inaugurazione del laboratorio dell’ospedale Giannettasio, slittata al 19 novembre. Senza gli esiti delle indagini epidemiologiche si lavora al buio, nella impossibilità di tracciare i contagi e contenere i focolai.
Esposti in Procura
La magistratura indaga per capire se vi siano state omissioni colpose o dolose, tali da trascinare la sanità cosentina sull’orlo del baratro. Ma anche la Procura di Catanzaro ha in mano un esposto, depositato dal Sindacato unitario lavoratori dopo le sceneggiate dell’ex commissario Saverio Cotticelli. Avrà anche redatto il Piano anti-Covid, rimasto però lettera morta.
L’idea di una class-action
Insomma, tra il dire e il fare, di mezzo ci sono andati i calabresi che hanno subito milioni di danni. Si pensa a promuovere una class-action per ottenere il risarcimento dei danni da chi aveva la responsabilità di agire e non ha agito. Lo conferma il legale del Sul, Francesco Guido che abbiamo intervistato.