Tutte le regioni sono a basso rischio tranne Basilicata, Friuli e Molise dove è moderato. Emerge dal monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute, attesa entro oggi l'ordinanza di Speranza con il cambio colore
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Anche la Calabria si avvia ad entrare in zona bianca. Migliorano, infatti, in tutta Italia i dati relativi all'emergenza e quasi tutto il Paese da lunedì potrebbe trovarsi nella fascia di minor rischio. Seppure, infatti, l'indice Rt passi dallo 0,68 della scorsa settimana a 0,69, tale lievissimo aumento secondo gli esperti della cabina di regia fa giudicare ancora stabile l'indice di trasmissibilità delle infezioni da Covid in Italia. Continua invece netta la riduzione dell'incidenza, uno dei valori chiave per le decisioni sulle misure, che scende ancora a circa 17 casi ogni 100 mila abitanti aggiornato a ieri, rispetto a 25 di sette giorni fa.
Quasi tutte le regioni a rischio basso
Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-ministero della Salute, ora all'esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi. Secondo il rapporto, tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso, tranne tre: Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Molise, che sono invece classificate a rischio moderato. Tutte hanno comunque un valore dell'Rt compatibile con uno scenario di tipo uno.
Ospedali sotto la soglia critica
Nessuna Regione o provincia automa supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 6%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 688 (08/06/2021) a 504 (15/06/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (6%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 4.685 (08/06/2021) a 3.333 (15/06/2021). Quattro Regioni, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Puglia e Veneto, riportano una allerta di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte.
Vaccini per combattere le varianti
«La circolazione di varianti che possono avere una maggiore trasmissibilità o eludere parzialmente la risposta immunitaria, che ha portato ad un inatteso aumento dei casi in paesi europei con alta copertura vaccinale, richiede un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi», suggeriscono gli esperti nella bozza. «Il raggiungimento di una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione - sottolinenano - rappresenta uno strumento indispensabile ai fini della prevenzione di ulteriori recrudescenze di episodi pandemici».
Speranza: «Zona bianca grazie ai vaccini»
«Alla fine dei lavori della cabina di regia riunita oggi sarò chiamato a firmare delle ordinanze. In base ai dati che vediamo, sono ordinanze che ci fanno fare un altro passo in avanti. La previsione è che il 99% dell'Italia arrivi in zona bianca. Questo è sicuramente un dato incoraggiante, un risultato figlio di una campagna di vaccinazione che sta conseguendo risultati molto importanti. Solo ieri sono state somministrate oltre 570.000 dosi, e questo è un risultato molto rilevante». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo alla conferenza stampa "Idee in pratica: per una sanità attenta alle differenze di sesso e genere", organizzata nella Sala Nassirya del Senato.