Lo ha deciso la giunta allo scopo di traghettare l'ente fino alla nomina di un nuovo direttore generale. Sollevato l'ex commissario dall'incarico per il venir meno del rapporto fiduciario
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Tramonta l'era di Aloisio Mariggiò alla guida di Calabria Verde. Nei giorni scorsi la giunta ha proceduto alla nomina di un sostituto individuato in Giuseppe Oliva, dirigente di settore a tempo indeterminato appartenento ai ruoli della giunta. La decisione si è resa necessaria, secondo quanto si legge della delibera, per la "indecisione" mostrata dall'ormai ex commissario straordinario "tale da porre in dubbio la permanenza del rapporto fiduciario".
Viene meno il rapporto fiduciario
Nei giorni scorsi, proprio dai microfoni di Lac, Aloisio Mariggiò aveva annunciato le sue dimissioni a far data dal primo di novembre. In realtà, le prime di una lunga serie. L'ex commissario aveva già protocollato le sue dimissioni in agosto e poi di nuovo ad ottobre. Ma con una missiva datata 30 ottobre Aloisio Mariggiò avrebbe messo in "dubbio le dimissioni dall'incarico già comunicate e confermate in precedenza". Inoltre, in riscontro ad alcune note inviate da consiglieri regionali che lo invitavano a ripensare alle dimissioni annunciate "si riservava le proprie decisioni" annunciando tuttavia, di "essersi affidato ad un consulente legale di fiducia per individuare la più corretta modalità d'uscita dall'azienda".
Il reggente
Secondo la giunta, "il comportamento non appare pienamente determinato a permanere alla guida dell'azienda". Da qui la nomina di un reggente che resterà in carica per il "tempo necessario ad espletare le procedure ad evidenza pubblica per la selezione e la nomina del nuovo direttore generale dell'ente". Si specifica inoltre che la durata del mandato non potrà avere durata superiore ad un anno a partire dalla data di nomina, eventualmente prorogabile di ulteriore sei mesi".