Sono due le persone che al momento risultano iscritte nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sui presunte irregolarità messe in atto dall’ente in house della regione Calabria Verde. Si tratta dell'ex direttore generale Paolo Furgiuele e del dirigente Alfredo Allevato.

 

L'ipotesi di reato ipotizzata è abuso d'ufficio in concorso relativa a tre vicende oggetto di indagine: la sospensione dell'appalto da 33 milioni di euro destinato all’acquisto di mezzi per la Protezione civile, la gestione e l'utilizzo dei fondi comunitari per contrastare i rischi idrogeologici e il conferimento degli incarichi di direzione dei lavori conferiti a soggetti esterni.