Il veliero è stato intercettato dalla Guardia di finanza. In base alle indagini, il gruppo sarebbe partito sei giorni fa dalla città turca di Bodrum. Fermati i presunti scafisti
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Un guardacoste della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone ha individuato e fermato un veliero con a bordo 31 migranti irregolari e due presunti scafisti di nazionalità russa. L’imbarcazione è stata condotta nel porto di Crotone e sottoposta a sequestro. Nella serata di ieri, il guardacoste ha intercettato con il radar un’imbarcazione a circa 2 miglia dalla costa che faceva rotta verso le spiagge di Capo Cimiti (KR), luogo sprovvisto di approdi portuali e notoriamente zona di sbarco di migranti. La circostanza ha insospettito i militari che, avvicinatisi al veliero, hanno notato che procedeva inizialmente con i fanali di navigazione spenti, per poi accenderli repentinamente alla vista dell’unità della Guardia di Finanza. I militari hanno così abbordato il veliero, battente bandiera americana e registrato presso il compartimento del Delaware, individuando 2 persone di nazionalità russa che erano alla guida della nave e 31 migranti irregolari stipati sottocoperta, tra cui 2 donne e diversi minori, di etnia curdo-irakena e curdo-iraniana.
I militari hanno preso in custodia i sospetti scafisti ed hanno condotto la barca a vela fino al vicino porto. Secondo le prime indagini, gli scafisti avrebbero caricato i migranti nella città turca di Bodrum e avrebbero navigato ininterrottamente per 6 giorni, tentando di raggiungere le coste italiane nella notte, con la speranza di confondersi con il traffico diportistico locale. I sospetti scafisti sono stati trattenuti dalla Guardia di Finanza, la barca a vela è stata posta sotto sequestro e i migranti, tutti in discrete condizioni di salute ma provati per la lunga traversata, sono stati condotti nel centro di prima accoglienza Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto (Kr) per le operazioni di identificazione e di assistenza sanitaria.