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Puntare alla digitalizzazione come a uno dei più importanti fattori di cambiamento economico e sociale. Il presidente della Regione Mario Oliverio sintetizza così la connessione con banda larga entro il 2016 di tutti i comuni calabresi. Un’operazione importante, non semplice, dietro cui c’è il ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione e Telecom Italia, vincitrice del bando indetto da Infratel, e che ha già realizzato il 30 per cento degli interventi, operando su 223 comuni.
A presentare la maxi operazione, che consentirà di aiutare la Calabria a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea c’era il presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi, il direttore Business di Telecom Italia Simone Battiferri, Gino Mirocle Crisci, Rettore Unical, Enza Bruno Bossio, componente commissione Trasporti e Telecomunicazioni Camera dei Deputati, Ernesto Carbone, componente commissione Finanze Camera dei Deputati, Salvatore Lombardo, amministratore delegato Infratel Italia e Carlo Sismondi, presidente Forum Pa.
Ben cento i milioni di investimento complessivo, di cui 63,5 di fondi pubblici europei e 36,6 a carico di Telecom Italia.
Pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini i tre nodi attorno a cui si snoderà il progetto. Un progetto che, ha ammesso Oliverio, «è una delle poche cose positive sui cui ha iniziato a lavorare la vecchia giunta».
Orgogliosa Telecom Italia: «I grandi interventi infrastrutturali richiedono rapidità di esecuzione e noi abbiamo l’opportunità di essere coloro che li renderanno possibili, perché contribuire allo sviluppo e alla trasformazione del Paese è la nostra missione».
di Tiziana Bagnato