Catanzaro - "Spesso chi denuncia di essere vittima di usura o estorsioni viene isolato, anche dagli acquirenti, e va incontro al fallimento, allora perchè non pensare all'affidamento di quote di appalti a chi denuncia, ad un bollino blu per incentivare gli acquisti del denunciante, ad un intervento dell'Agenzia dei beni confiscati per l'affidamento a fini sociali di beni conquistati alla 'ndrangheta?". Lo ha dichiarato ieri il procuratore di Reggio Cafiero de Raho, nel corso della "Giornata di incontro di formazione integrata", organizzata dal commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative anti racket e antiusura.


Le banche "non devono tirarsi indietro quando il credito va aperto nei confronti di chi opera in certi territori -ha concluso il procuratore - la legislazione per fronteggiare l'usura bancaria non è sufficiente".