VIDEO | I carabinieri che indagano sul caso non escludono nessuna ipotesi al momento, neppure quella suicidaria
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Potrebbe avere un collegamento con la scomparsa di un uomo nei giorni scorsi a Marina di Gioiosa Jonica il cadavere di uomo carbonizzato rinvenuto all’interno di un’automobile incendiata a San Giovanni di Gerace, nella Locride. La scoperta è avvenuta in località Cannavarè, sui monti della Limina, meta degli appassionati di trekking nel periodo estivo. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Roccella Jonica guidati dal capitano Carmelo Beringheli, che al momento non escludono nessuna ipotesi, neppure quella suicidaria. Secondo quanto si è appreso l’auto, una Fiat 16 di colore marrone, era parcheggiata in una zona isolata e non facilmente raggiungibile, giunta sul posto la notte precedente mentre infuriava il maltempo. Il corpo della vittima è stato trovato su uno dei sedili anteriori. Per tutta la mattinata di oggi sono proseguiti i rilievi dei militari dell’Arma. Dai primi accertamenti il cadavere potrebbe appartenere proprio al proprietario del veicolo.
Il magistrato di turno presso la Procura di Locri ha autorizzato il trasporto dei resti della vittima al dipartimento di medicina legale dell’ospedale di Locri, per gli accertamenti sulla dinamica e l’ora della morte.
LEGGI ANCHE:
Macabra scoperta nella Locride, cadavere carbonizzato trovato in un’auto