La vicenda, accaduta a Marano Principato, è al centro di una diatriba che coinvolge anche un dirigente medico dell'Asp di Cosenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri
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I carabinieri della stazione di Castrolibero sono intervenuti a Marano Principato, nel Cosentino, per l'interruzione dell'energia elettrica nella clinica riabilitativa e casa alloggio per anziani, Villa San Pio, dovuta ad alcuni lavori condotti in un terreno attiguo dove si trova la cabina Enel al servizio della struttura dove vi sono 45 ospiti. Per tamponare l’emergenza e ridurre al minimo i disagi ed i rischi per i degenti bisognosi di terapie a base di ossigeno, si è proceduto all’attivazione di un generatore di emergenza alimentato a gasolio.
Vicenda giudiziaria
All’origine dell’episodio vi sarebbe una contorta vicenda con strascichi giudiziari che vede coinvolta la titolare della casa di cura e un dirigente medico dell’Asp di Cosenza, divenuto dallo scorso mese di agosto proprietario, all’esito di un’asta giudiziaria, del suddetto terreno. Originariamente, per come si evince dalla denuncia presentata in Procura dall’amministratrice di Villa San Pio, tale terreno era nella disponibilità della struttura sanitaria per effetto di un contratto d’affitto sottoscritto con il delegato del tribunale e per questo vi sono state installate condotte idriche, fognarie e, per l’appunto, l’elettrodotto collegato alla cabina messa fuori uso.
Distacco doloso
Nonostante la titolare della struttura riabilitativa abbia già presentato istanza all’Enel per rimuovere in sicurezza la cabina e liberare il terreno da cavi, tubazioni ed ogni tipo di altra servitù esistente il proprietario «già il 6 novembre – spiega il legale della struttura, Ferdinando Palumbo – aveva provato ad intervenire sul terreno per rimuovere le linee elettriche, ma solo il pronto intervento dei carabinieri lo ha fatto desistere dal disegno criminoso. Purtroppo ieri 8 novembre, con la scusa di effettuare dei saggi – prosegue l’avvocato - con l’ausilio di una ditta edile ha proceduto arbitrariamente al distacco dell’energia elettrica, mettendo a repentaglio la salute degli ospiti della struttura».