È partita anche nel Comune di Catanzaro la procedura telematica per inviare la richiesta dei buoni spesa che saranno concessi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus attraverso fondi che il Governo ha stanziato per aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà economiche. Al capoluogo di regione sono stati assegnati oltre 622 mila euro. I buoni potranno essere spesi per l'acquisto di beni di prima necessità.

 

Il modulo (clicca qui per scaricarlo) è stato caricato sul portale del comune di Catanzaro. Nel compilare la domanda i cittadini dovranno dichiarare di possedere i requisiti e le condizioni indicate nell’apposito modello. Nell’attribuzione del contributo, verrà data priorità a chi non riceve alcun sostegno.

 

Le domande dovranno essere trasmesse entro le ore 24 di martedì 7 aprile tramite l’indirizzo mail buonispesa@comune.catanzaro.it. Al fine di verificare il corretto invio, gli utenti riceveranno una risposta di conferma di ricezione. Le stesse richieste potranno essere consegnate anche alle parrocchie della città, al Csv e alle associazioni di categoria.

 

È possibile chiedere informazioni al settore politiche sociali (al numero 0961-881523 dalle 10 alle 12, dal lunedì al venerdì, e dalle 14.30 alle 16.30 lunedì e mercoledì) o al Csv di Catanzaro (al numero 0961-794607 dalle 10 alle 12,30, dal lunedì al venerdì).

 

Adesione esercizi commerciali 

 

Contestualmente, sul portale del Comune è scaricabile anche lo schema dell’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’inserimento nell’elenco comunale degli esercizi commerciali disponibili ad accettare i buoni spesa. Le istanze dovranno essere inviate entro le ore 24 di sabato 4 aprile all’indirizzo PEC sett.politichesociali@certificata.comune.catanzaro.it, ma l’elenco resterà aperto anche successivamente alla partecipazione di ulteriori esercenti interessati. Si ribadisce che i titolari delle attività che vorranno ricevere il buono spesa comunale per generi alimentari o prodotti di prima necessità dovranno necessariamente inoltrare la domanda al settore politiche sociali per essere inseriti nell’apposito elenco.

 

Graduatoria

 

Le schede compilate – come spiegato in una nota dal sindaco Sergio Abramo - saranno successivamente incrociate con la banca dati del reddito di cittadinanza e gli elenchi dei titolari di partita Iva. Stilata la graduatoria dei beneficiari, in piena trasparenza, verranno consegnati i buoni stampati in carta filigranata tramite carnet del valore di 50 euro, per evitare forme di speculazione e contraffazione. La consegna avverrà nell’arco di una sola giornata, con il presidio degli agenti della Polizia locale.

 

I buoni potranno essere spesi nei negozi di generi alimentari della città aderenti ad un elenco aperto predisposto in collaborazione con la Camera di Commercio e le associazioni di categoria. Esaurita la graduatoria, l’eventuale scorrimento riguarderà anche soggetti che percepiscono una soglia minima di reddito di cittadinanza.

 

Gara di solidarietà

 

Il sindaco ha rimarcato il valore della «gara di solidarietà a cui tanti imprenditori e professionisti stanno contribuendo con buoni spese, derrate alimentari o donazioni in denaro per le famiglie in difficoltà. Ringrazio, ancora, i catanzaresi che continuano a rispondere con responsabilità ai miei appelli, rispettando le ordinanze emesse a tutela della salute».

 

Nell’ambito del programma “Varcare la soglia” d’intesa tra il Comune di Catanzaro e la Fondazione l’Albero della Vita, il capoluogo calabrese – insieme a Palermo, Napoli, Genova, Milano e Legnano – è tra le città interessate dal progetto socio-educativo nazionale che oggi si consolida a supporto dei nuclei familiari più in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.

 

Tablet per i più piccoli 

 

L’iniziativa "Varcare la soglia", prevede, dunque, la consegna non solo di buoni spesa che potranno essere usufruiti nei negozi più vicini alle abitazioni, ma anche di dispositivi e connessioni per garantire l’accesso alle attività scolastiche ai bambini.  La sospensione delle lezioni e la chiusura di tutte le attività educative dedicate ai minori più svantaggiati rischia di creare un'emergenza parallela a quella sanitaria. Anche a Catanzaro sono tante le famiglie in cui, a causa della crisi economica e lavorativa, i bambini si ritrovano a pagare il prezzo più alto.

 

 

«Grazie alla collaborazione avviata da tempo con l’Albero della Vita – sottolineano il sindaco Sergio Abramo e l’assessore alle politiche sociali, Lea Concolino – sarà possibile fornire una piccola, ma significativa risposta ad alcune famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta e forte fragilità aggravate dall’emergenza epidemiologica. Un supporto che ben si integra con la rete solidale già avviata dall’amministrazione, tramite le donazioni di alimenti da parte di imprenditori locali consegnate dal gruppo comunale di Protezione civile grazie alla collaborazione delle parrocchie. La sinergia con l’Albero della Vita si rafforza, dunque, nella più ampia programmazione già messa in campo sul fronte del contrasto alla povertà».