«Complimenti alla Polizia di Stato, alla Dda e alla Procura di Reggio Calabria per l'operazione che ha inferto un duro colpo alla cosca Libri. Annunciamo che Alessandro Nicolò è stato immediatamente allontanato da Fratelli d’Italia a scopo cautelativo, e che siamo pronti a costituirci parte civile in un eventuale processo a suo carico», annuncia Fratelli d'Italia, commentando gli esiti dell'operazione Libro nero condotta in Calabria.


«Ci consideriamo, infatti parte lesa in questa vicenda, giacché - riprende una nota - sono note le nostre storiche battaglie contro ogni forma di criminalità organizzata. Da tempo abbiamo lanciato l'allarme sulla difficoltà che i movimenti politici hanno a difendersi efficacemente da persone che fanno politica per interessi propri o addirittura di organizzazioni criminali. Come Fratelli d'Italia siamo sempre stati estremamente cauti prima di accogliere qualcuno che era eletto altrove, fino ad arrivare a chiedere informazioni ai giornalisti e alle procure stesse. Non è bastato. Annunciamo perciò - si legge ancora - che metteremo in campo un organismo al quale inviteremo a partecipare magistrati in pensione, esponenti delle forze dell’ordine e cittadini non iscritti al Partito a cui demandare preventivamente il giudizio sull'eventuale ingresso in Fratelli d'Italia di chi ricopre già ruoli istituzionali e sulle candidature. Noi non vogliamo delinquenti tra le nostre fila».