È successo a Cassano. La donna aveva deciso di troncare la relazione e tornare dai suoi a causa della ludopatia del compagno e delle aggressioni fisiche subite
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La convivente lo lascia e torna dai genitori dopo anni di violenze fisiche e morali e lui la tempesta di telefonate e messaggi per arrivare anche a minacciarla con un fucile. Un uomo di trent'anni è stato arrestato, e posto ai domiciliari, a Cassano allo Ionio dai carabinieri della Compagnia di Corigliano con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, posto abusivo di arma e minacce.
L'arresto è stato disposto dal Gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura. La vittima, che all'età di 15 anni aveva avviato una relazione con l'uomo, aveva deciso di lasciarlo a causa della ludopatia che portava il compagno a sperperare centinaia di euro al giorno. I litigi tra i due sono sfociati spesso, ha raccontato, in aggressioni fisiche verso lei. La ragazza non aveva denunciato nulla fino ad aprile scorso quando aveva deciso di tornare dai suoi. Il fatto ha scatenato la gelosia dell'uomo che era arrivato al punto di minacciarla con l'arma.