Già gravato dall'obbligo di dimora per aver commesso reati inerenti lo spaccio di stupefacenti, il presunto responsabile dell'aggressione al sindaco di Carolei è stato posto dall'autorità giudiziaria agli arresti domiciliari. L'applicazione della nuova più afflittiva restrizione non sarebbe connessa però all'episodio che ha visto l'uomo, lo scorso 23 agosto, affrontare brutalmente il primo cittadino Francesco Iannucci, colpendolo con un calcio e poi con uno schiaffo al volto. La decisione sarebbe invece scaturita dalla violazione della precedente misura cautelare.

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I motivi alla base dell'aggressione

Intanto proseguono le indagini per chiarire le dinamiche e le motivazioni che hanno portato il pregiudicato a colpire con violenza il sindaco. L'alterco, secondo la versione dell'aggressore, avrebbe origine dalla mancata consegna di un alloggio popolare di cui sarebbe assegnataria l'anziana mare dell'uomo, diritto maturato oltre dieci anni fa ma rivendicato presso il Comune soltanto in tempi recentissimi.

Le indagini

C'è però pure un altro aspetto su cui gli inquirenti hanno focalizzato la propria attenzione: all'indomani della vicenda, quindi il 24 agosto, al pronto soccorso dell'Annunziata si è presentata una persona con un braccio rotto proveniente proprio da Carolei. Ai sanitari ed ai carabinieri l'uomo ha dichiarato di essersi procurata la frattura cadendo da un motorino ma questa versione sarebbe al vaglio dei militari dell'arma che sospettano il coinvolgimento di questo soggetto in una colluttazione verificatasi sempre nel piccolo centro alle porte del capoluogo. Sono state attivate le opportune verifiche per capire se tra i due accadimenti vi sia qualche sorta di collegamento.