Su disposizione del Gip del Tribunale di Cosenza la polizia di stato nel corso della notte appena trascorsa, tra sabato 8 e domenica 9 giugno, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo delle attrezzature e di strumenti musicali di cinque locali della movida, situati nella zona di Piazza Santa Teresa, peraltro a pochi metri proprio dalla questura. Si tratta del Prima Di, del Boogie Blues, del Cheers, del Piano B e del Vintage Zone. Ai titolari di tali locali è stato contestato il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, continuato e determinato dalla organizzazione di serate di intrattenimento musicale con l'utilizzo di strumenti sonori, a anche dagli schiamazzi del vociare degli avventori.

Indagine coordinata dalla Procura

La richiesta del sequestro è stata avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Cozzolino. La misura cautelare è giunta dopo gli accertamenti sulla gravità dei disturbi arrecati ai residenti, effettuati dalla polizia amministrativa e dalla polizia stradale, originati anche dalle numerose segnalazioni e denunce pervenute sia ttraverso telefonate al 113, sia con esposti formali depositati questura e in Procura. Ad accompagnare il fascicolo giudiziario anche i risultati dei rilievi sonori effettuati dall'Arpacal.