Fabbricati, terreni, società operanti nel settore alimentare ed ittico, supermercati, autoveicoli ma anche quote societarie di villaggi turistici. Il valore complessivo dei beni confiscati ammonta a 11 milioni di euro.
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Ammonta a 11 milioni di euro il valore complessivo dei beni sequestrati dai finanzieri nel Vibonese ed in altre regioni nell’ambito della nuova operazione antimafia della Dda di Catanzaro denominata “Imperium” e che ha colpito principalmente il clan Mancuso, ma anche i clan Accorinti di Briatico e Zungri.
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Tra i fermati c’è Domenico Cupitò, 63 anni, di Nicotera, detto “Pignuni”, ritenuto intraneo al clan Mancuso ed al quale sono stati sequestrati in via preventiva, in vista della confisca, i seguenti beni: fabbricato in corso di costruzione di 100 metri quadri sito a Nicotera Marina in località Gagliardi nella titolarità di Cupitò Alessio Natale, di fatto riconducibile a Cupitò Domenico; 1/3 di altro fabbricato nella stessa località, nella titolarità di Cupitò Francesco, ma di fatto – secondo gli investigatori – riconducibile a Cupitò Domenico; 1/3 del diritto di proprietà di altro fabbricato, sempre a Nicotera Marina, nella titolarità di Cupitò Simone, di fatto riconducibile all’indagato Cupitò Domenico; 100% del diritto di proprietà del terreno sito a Nicotera, tipologia seminativo con estensione di 2514 metri quadri, nella titolarità di Cupitò Francesco, ma di fatto riconducibile a Cupitò Domenico; fabbricato a Nicotera Marina in località San Nicola nella titolarità di Cupitò Francesco, di fatto riconducibile a Cupitò Domenico; altro fabbricato a Nicotera Marina, località San Nicola nella titolarità di Cupitò Francesco, ma di fatto riconducibile a Cupitò Domenico; tutti i rapporti bancari/finanziari accesi presso gli istituti di credito, con saldo positivo superiore ad euro 5. 000,00 intestati o riconducibili a Domenico Cupitò ed ai suoi familiari conviventi; 100% delle quote societarie pari euro 19. 500,00 della società “A.F.S. Investment s.r.l.”, con sede legale a Nicotera su Corso Umberto I snc ed unità locali a Nicotera, sempre su corso Umberto I s. n. c. (insegna “Issimo Sisa”), esercente l’attività di minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari nella titolarità di: Francesco, Alessio e Simone Cupitò, ma riconducibili a Domenico Cupitò. Sequestrati poi due autocarri, una Fiat Punto e un autoveicolo Iveco.
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