Le ispezioni sono state disposte nell'ambito di una serie di controlli disposti a livello nazionale in concomitanza con il periodo delle festività natalizie
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I responsabili di una comunità alloggio, una casa di riposo e una casa famiglia, tutte situate nella provincia di Cosenza, sono state segnalate all'autorità sanitaria e amministrativa per numerose irregolarità accertate dai carabinieri del Nas di Cosenza
Le ispezioni sono state disposte nell'ambito di una serie di controlli disposti a livello nazionale in concomitanza con il periodo delle festività natalizie, in strutture ricettive dedicate all'ospitalità di persone anziane e/o portatrici di disabilità.
Diverse le irregolarità riscontrate nelle tre strutture del cosentino: la presenza di un locale composto da più vani adibiti a magazzino di materiale vario, lavanderia e deposito alimenti, non indicati nella planimetria propedeutica al rilascio dell'atto autorizzativo; il superamento della capacità ricettiva massima, visto che nella casa di riposo erano presenti 30 ospiti rispetto ai 25 autorizzati e l'inosservanza dei requisiti strutturali dovuta alla presenza di evidenti macchie di muffa sulle pareti ed infiltrazioni di acqua.
A livello nazionale, il bilancio delle operazioni del Nas è allarmante: una struttura per anziani su quattro, infatti, è risultata irregolare. Su 607 strutture controllate, tra Rsa, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, 152, pari al 25%, sono risultate fuori norma. Sono state sanzionate per 167mila euro 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi relativi a carenze igienico/strutturali ed autorizzative, presenza di più anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti mal conservati. Sei strutture sono state chiuse.