Nella notte scorsa, la città di Bisignano è stata scossa da un incendio che ha completamente distrutto l'auto della consigliera comunale di maggioranza Maria Rosaria Sita.

La vettura è stata avvolta dalle fiamme proprio nei pressi dell’abitazione della consigliera comunale, in via Foresta. Il rogo ha causato non solo danni all'automobile, ma anche al marciapiede e all'asfalto circostante, con i detriti delle fiamme ancora ben visibili nelle prime ore della mattina.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che indagano sulle cause dell’incendio. Non è da escludere che si possa trattare di un atto doloso. 

La solidarietà di Franz Caruso

Sull'accaduto è intervenuto il sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha inviato un messaggio di solidarietà. «Si allunga a dismisura - è scritto nel messaggio - la spirale delle intimidazioni indirizzate agli amministratori e ai rappresentanti delle istituzioni. Ci sono tutte le caratteristiche ormai per parlare di una pericolosa escalation contro la quale occorre reagire mantenendo desta l'attenzione e facendo sentire la voce di chi ha improntato sempre il suo agire nel solco della legalità e della trasparenza».

«Esprimiamo incondizionata vicinanza alla consigliera comunale Sita - ha detto Caruso - e condanniamo fermamente l'intimidazione che è stata perpetrata nei suoi confronti. Il vile gesto intimidatorio suscita grande riprovazione e deve essere stigmatizzato con forza, sia per la sua intrinseca gravità, sia perché è l'ennesimo episodio criminoso che si verifica nel nostro territorio contro figure istituzionali comunali. L'esortazione che in questo difficile momento mi sento di rivolgere alla consigliera Sita, ma anche a chi, negli ultimi tempi è stato bersaglio di analoghi atti di intimidazione è di non lasciarsi condizionare in alcun modo, ma proseguire nell'attività istituzionale con rinnovato impegno, vigore e determinazione, nell'auspicio che su quest'ultimo episodio venga fatta piena luce, assicurando alla giustizia chi se ne è reso responsabile. Allo stesso modo - ha proseguito Franz Caruso - la risposta delle istituzioni deve essere ferma ed energica».