Tutto ruota attorno a un orario preciso: oggi alle 16.30. È fissato per questo pomeriggio, nell’obitorio dell’ospedale di Cosenza, l’esame autoptico sul corpo di Saverio Caracciolo, il bimbo di appena cinque mesi morto venerdì scorso nel reparto di Pediatria dell’Annunziata. Un decesso improvviso, ma non improvviso abbastanza da non lasciare spazio ai sospetti.

Nella giornata di oggi sono stati notificati sei avvisi di garanzia ad altrettanti medici. L’accusa è omicidio colposo.

Il fascicolo è nelle mani del sostituto procuratore di Cosenza, Antonio Bruno Tridico. È stato lui a disporre l’autopsia e a firmare gli atti. L’indagine, partita d’ufficio, è stata rafforzata dalla denuncia dei genitori del piccolo, Giuseppe Caracciolo e Ester De Luca, assistiti dall’avvocato Ettore Zagarese. Il bimbo era arrivato all’Annunziata dopo un lungo passaggio tra due ospedali del territorio: prima il “Nicola Giannettasio”, poi il “Guido Compagna” di Corigliano-Rossano. Ore di spostamenti, trasferimenti e valutazioni. Ore che non sono bastate. Ora si cerca di capire. Chi ha visto cosa, chi ha deciso cosa.

E se ci sia stato un errore. Il primo passo sarà oggi. Alle 16.30.