«Ho chiesto al ministro Speranza di fare un'ispezione accurata per accertare i motivi che hanno reso necessario il trasferimento fuori regione della piccola Ginevra di Mesoraca». Lo afferma il senatore Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia, il quale fa notare che in Calabria «ben cinque volte delle aziende sanitarie sono state sciolte per mafia. Quanto accaduto a questa bambina calabrese - prosegue Morra - è l'ennesima tragedia che colpisce la regione Calabria a causa di una sanità pubblica sempre più impoverita e lasciata allo sbando. L'auspicio è che il ministro in sinergia con l'attuale governo regionale possa mettere in campo ogni energia nuova per restituire dignità a questo territorio garantendo i livelli essenziali di assistenza (LEA), bisogna ripartire proprio da quelle prestazioni e servizi che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini ma che in Calabria sembra proprio una chimera».

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