Sta lottando con le unghie e con i denti la bimba di Sangineto che sabato scorso è caduta dal terzo piano della sua abitazione, compiendo un volo di 9 metri. Le sue condizioni restano gravissime a causa di un ematoma cerebrale piuttosto diffuso, ma il quadro stazionario ha spinto i medici a tentare la via del risveglio. Dopo l'ulteriore tac di questa mattina, i medici del reparto di rianimazione dell’Annunziata di Cosenza, hanno infatti avviato la sospensione della sedazione, che l'ha costretta al coma farmacologico per due giorni.

Il drammatico incidente

Secondo quanto ricostruito nelle ore successive al drammatico evento, la piccola di casa, 4 anni appena, sabato scorso sarebbe sfuggita al controllo dei genitori, subito dopo il pranzo che aveva riunito a tavola tutta la famiglia. La bimba, quindi, sarebbe salita al piano superiore dello stabile e si sarebbe affacciata al balcone, attirata dalle urla dei cuginetti che giocavano nel cortile sottostante. Successivamente, si sarebbe arrampicata si una sedia e sporta oltre la ringhiera, al punto che il peso del suo corpicino l'ha rovinosamente trascinata giù.

 

I soccorsi sarebbero arrivati nell’immediato, ma le sue condizioni hanno costretto i sanitari a richiedere l’intervento dell’elisoccorso. Trasportata d'urgenza al nosocomio bruzio, la bimba è arrivata in condizioni disperate, ma ha subito dimostrato di avere una forza da leone. Nonostante le molteplici fratture, ha attraversato indenne le prime cruciali 48 ore. Circostanza che farebbe ben sperare.