Il programma prevede di garantire supporto ai ragazzi nei momenti di maggiore fragilità. Presentato anche il concorso “Ti sbullu” che mira a sensibilizzare sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo
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Questa mattina, a Palazzo Campanella, nell’ambito della settimana dello studente, il garante regionale per la tutela delle vittime di reato, Antonio Lomonaco, ha siglato un importante protocollo d’intesa con Baca di Reggio Calabria (Bikers Against Child Abuse), organizzazione impegnata nella protezione e nel sostegno ai minori vittime di abuso. «L’accordo con Baca, organizzazione impegnata nella protezione e nel sostegno ai minori vittime di abuso, rappresenta un passo significativo nella tutela dei più vulnerabili, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e supporto psicologico», ha detto Lomonaco.
Nel protocollo d’intesa, fra le altre cose è scritto che uno degli obbiettivi è quello di «offrire supporto mirato ai minori vittime di maltrattamento e abuso, garantendo loro, per la parte pubblica, accesso facilitato a servizi di assistenza psicologica, sociale e legale».
Uno dei compiti del garante sarà quello di «facilitare il collegamento tra Baca e le istituzioni competenti, quali scuole, servizi sociali, autorità giudiziarie minorili e forze dell’ordine».
Mentre compito dei Bikers, sarà, tra gli altri, di «garantire supporto al minore con la costante presenza fisica dei suoi membri, in particolare nei momenti in cui il minore mostra evidenti segni di paura o chiusura, attraverso visite programmate, partecipazione a eventi famigliari, fino al loro coinvolgimento in eventi specificamente programmati, che sanciscono definitivamente il sentirsi parte di una numerosa famiglia di bikers, il tutto finalizzato alla creazione di un clima di sicurezza, protezione e sostegno del minore, che dia loro forza ad esempio».
L’evento si è svolto di fronte alle classi del secondo anno dell’Istituto Tecnico Economico “R. Piria Ferraris da Empoli” di Reggio Calabria e ha visto la partecipazione del segretario generale della Regione, Giovanni Fedele.
Durante l’incontro è stato inoltre illustrato agli studenti il bando di concorso “Ti Sbullu”, promosso dal garante in collaborazione con l’ufficio di Presidenza della Regione Calabria, con il presidente Filippo Mancuso in prima linea. Il concorso è rivolto ai giovani e mira a sensibilizzare sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, incentivando la realizzazione di progetti creativi che favoriscano il rispetto e l’inclusione.
Nel suo intervento, il Garante ha sottolineato l’importanza di iniziative concrete per la tutela dei minori, evidenziando come la sinergia tra istituzioni e associazioni sia fondamentale per costruire una comunità più consapevole e attenta ai diritti dei più fragili.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, che coinvolge scuole e istituzioni nella diffusione della cultura del rispetto e della responsabilità sociale.