L'associazione "Noi per Filippo", nata dopo la morte del giovane, ha devoluto l'intero incasso del campionato mondiale di pizza piccante all'associazione Teniamoci per mano, la onlus che si occupa di ragazzi diversamente abili o affetti da ritardi cognitivi
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Filippo Matellicani ha 33 anni, per sempre. Li aveva compiuti più di un anno fa, poi il contatore dei mesi si è fermato a gennaio 2018, quando la bestia ha vinto e s'è portato via il sorriso e la speranza di un ragazzo che ha lottato fino all'ultimo istante con la forza di un leone. Sipario. Anzi no, perché un gesto importante, reso pubblico nelle ultime ore, ha fatto capire come l'amore, a volte, possa vincere anche sulla morte.
L'associazione "Noi per Filippo", nata dopo la dipartita del giovane ad opera dei suoi amici più cari, ha donato una somma di denaro all'associazione "Teniamoci per Mano", che da oltre dieci anni si occupa a tempo pieno di ragazzi diversamente abili o affetti da deficit cognitivi.
Il dolore per la sua scomparsa
Al suo funerale sono accorsi in migliaia, quel giorno a Tortora pioveva perché anche il cielo era triste mentre gli amici portavano in spalla la sua salma accompagnati dalle musiche che gli avevano dato la carica quando si trovava costretto in un letto d'ospedale. Un'uscita di scena degna della sua esistenza, ma un'intera comunità, quella tortorese, che ha fatto fatica a riprendersi da un simile dramma.
A portarlo via, una grave forma di leucemia, complicatasi a un mese esatto dal trapianto di midollo che, per un certo periodo, sembrava lo stesse portando dritto sulla via di guarigione.
Un campionato di pizza davvero speciale
Si sa, nessuno muore veramente fino a quando resta vivo nei ricordi di chi l'ha amato e se questa legge non scritta si applica alla lettera, Filippo oggi è vivo e il suo cuore batte forte.
Sarà per questo che la 18esima edizione del campionato mondiale di pizza piccante, tenutasi a Scalea, è stata un'edizione davvero speciale. Suo papà Franco, che è presidente del Movimento Pizzaioli Italiani, ha cercato di trovare rifugio nel lavoro, se rifugio può esserci dopo la morte di un figlio, e anziché lasciarsi travolgere e annientare dal dolore, ha trasformato il suo dramma personale in opportunità per i ragazzi meno fortunati. Come solo i grandi uomini sanno fare. Perché Filippo possa rivivere attraverso le buone azioni e lenire la sofferenza altrui.
Dall'alto della sua carica nazionale, e come componente di "Noi per Filippo", ha deciso che l'intero incasso della manifestazione culinaria sarebbe stato devoluto all'associazione Teniamoci per Mano, la onlus con sede a Praia a Mare.
Proprio quest'anno la competizione ha superato la soglia dei 220 iscritti. Un piccolo esercito di artisti in maglie bianche e cappellino, con un cuore assai più grande delle pizze sfornate, poi vendute a un pubblico entusiasta.
Una donazione importante
Bottino della manifestazione: € 1.270,00, tutti versati tramite bonifico sul contro corrente di "Teniamoci per Mano". Una somma decisamente importante per un'associazione che non ha mai percepito e continua a non percepisce in alcun modo finanziamenti pubblici; ancora più importante se si pensa che la presidentessa France Parise è da mesi impegnata nella raccolta fondi finalizzata all'acquisto di un pullmino che possa trasportare i suoi ragazzi tutti insieme e senza particolari problemi.
La gioia dell'associazione Teniamoci per mano
Non sta più nella pelle Franca Parise. «Sempre più vicino il nostro sogno! Ancora commossi per questo gesto che ha un valore aggiunto, la solidarietà che diventa "nobile" e che "ruba" spazi nel cuore - ha scritto su facebook -! Il contributo di tutti, piccolo o grande che possa essere, è necessario per sentirsi davvero comunità. Ci crediamo da sempre, insieme possiamo cambiare almeno un pezzetto di mondo, renderlo migliore... grazie di cuore ancora e di più, all'associazione "Noi per Filippo" per aver pensato a noi, grazie a tutti i pizzaioli che hanno fatto propria l'idea di Francesco, gocce, che, come diceva quella piccola grande Donna, diventano oceano se son tante»!
Parole che scaldano l'anima.