La giornalista Fabrizia Rosetta Arcuri, di Belvedere Marittimo, è stata nominata tra i componenti della Consulta per la Legalità del Consiglio Regionale della Calabria, istituita con Decreto del Presidente del Consiglio Regionale n.1/2024, e insediatasi questa mattina presso il Consiglio Regionale della Calabria.

Il ruolo di Fabrizia Rosetta Arcuri

Scelta tra i cinque esperti chiamarti a far parte dell’organismo «per la loro consolidata esperienza nell'educazione alla legalità, nella cittadinanza responsabile e nel contrasto alla criminalità organizzata, alla 'ndrangheta, alla corruzione e all'illegalità diffusa», Arcuri parteciperà alle attività di consulenza che la Consulta svolge per la Commissione regionale antindrangheta e per la Giunta Regionale.

Leggi anche

La battaglia per le vittime di violenza

La sua nomina è frutto della sua competenza giornalistica e del conseguimento di un Master in “Criminologia e Scienze Forensi”. Già collaboratrice di alcune emittenti tv locali e comunicatrice di grande esperienza soprattutto nel settore della Comunicazione pubblica, Fabrizia Rosetta Arcuri è autrice, assieme al criminologo e psicanalista Sergio Caruso, del libro "Sangue del mio Sangue", testimonianza della strage di Buonvicino, la più grande strage familiare italiana, e analisi scientifica ed etica del crescente fenomeno dei 'Family Mass Murder', attraverso il quale si sta battendo per portare all'attenzione della collettività la mancanza di supporto istituzionale per le vittime secondarie di violenza.

Le dichiarazioni

Dopo l’insediamento, Arcuri ha espresso la sua profonda gratitudine al Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, e al Presidente della Commissione consiliare antindrangheta, Pietro Molinaro, per la fiducia e la stima accordata. Sottolineando l'importanza della promozione della legalità, ha dichiarato: «Sradicare la corruzione e seminare nuovi valori positivi è fondamentale per migliorare la nostra società, come dimostrano le azioni di chi ha scelto da che parte stare, adottando scelte coraggiose e impegnandosi attivamente per un cambiamento. Prevenzione, sostegno ed educazione, uniti a una comunicazione corretta, sono le parole d'ordine per un effettivo cambiamento culturale e sociale di una terra che merita di essere conosciuta per la bellezza dei suoi luoghi e per l'anima della sua gente».