Secondo il Testo unico degli Enti locali, i dirigenti delle strutture sanitarie convenzionate dovrebbero dimettersi dalla carica non più tardi della data di presentazione delle liste, in questo caso il 27 aprile 2019. Ma un documento rivela che il primo cittadino l'avrebbe fatto soltanto cinque giorni più tardi, precisamente il 2 maggio
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
La poltrona del neo sindaco di Belvedere Marittimo traballa. Il prossimo 18 settembre, infatti, il tribunale di Paola deciderà se Vincenzo Cascini era ineleggibile a causa del ruolo ricoperto fino ai primi di maggio di amministratore unico e legale rappresentante della "Casa di cura Cascini", che sorge nella città. Secondo il Testo unico degli Enti locali, i dirigenti delle strutture sanitarie convenzionate dovrebbero dimettersi dalla carica non più tardi della data di prentazione delle liste, in questo caso il 27 aprile 2019. Ma un documento rivela che il primo cittadino l'avrebbe fatto soltanto, cinque giorni più tardi, precisamente il 2 maggio. A trascinare Cascini in aula sono stati i consiglieri eletti della lista di minoranza “Belvedere Città Futura”, nella persona di Barbara Ferro, Agnese Fiorillo, Eugenio Greco e Daniela Tribuzio.
Cascini era ineleggibile?
Secondo l'art. 60 Tuel, Testo unico enti locali (D.Lgs 267/2000, al comma 1, n. 9):, non sono eleggibili a sindaco «...i legali rappresentanti ed i dirigenti delle strutture convenzionateper i consigli del Comune il cui territorio coincide con il territorio dell’azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionati o lo ricomprende, ovvero dei Comuni che concorrono a costituire l’azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionate». Inoltre, il successivo comma 3 stabilisce che la causa di ineleggibilità non ha effetto se l’interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell’incarico o del comando, collocamento in aspettativa non retribuita, non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature. Ma dai documenti in possesso della compagine di Barbara Ferro, alla data ultima di presentazione delle candidature, ovvero 27 aprile 2019, Cascini rivestiva ancora la carica, dalla quale ha rassegnato le dimissioni solo in data 2 maggio 2019, per passare alle vesti di consigliere.
LEGGI ANCHE: Belvedere Marittimo, il sindaco Cascini ineleggibile?