Il giovane catanzarese era stato arrestato ad ottobre. Già condannato a due anni di reclusione, su istanza del proprio difensore si è visto commutare la misura cautelare
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In data odierna il Tribunale di Catanzaro ha disposto per il giovane T.S. la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora nel comune di Catanzaro.
Il ventisettenne catanzarese era stato tratto in arresto lo scorso 23 ottobre in quanto trovato in possesso di circa 340 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in 31 dosi, unitamente a una discreta somma di denaro contante, motivo per cui il Giudice, Maria Cristina Flesca, ha ritenuto essere destinata ad attività di spaccio, tant’è che lo ha condannato lo scorso 25 novembre alla pena di anni due di reclusione.
Oggi T.S. a seguito di istanza sottoposta all’attenzione del Giudice da parte del proprio difensore di fiducia, l’avvocato Antonio Ludovico, ha ottenuto il credito fiduciario meritato che gli ha consentito così di non perdere la propria attività lavorativa, mediante la gradazione di una misura cautelare troppo gravosa in relazione al contesto e alla condotta processuale.