Presenti 50 dei 144 Comuni che hanno ottenuto la green flag 2020 per le loro spiagge a misura di bambino. A ritirare il riconoscimento del Comune cosentino il sindaco Antonio Russo: «Siamo già a lavoro affinché l'evento l'anno prossimo si tenga da noi»
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Per il terzo anno consecutivo la Calabria si è confermata prima in Italia per numero di bandiere verdi, con ben 18 spiagge che secondo i pediatri sono a misura di bambinio. Questa mattina nel parco giochi “Bambinopoli” di Alba Adriatica, in provincia di Teramo, si è tenuta la cerimonia di consegna della Bandiera Verde 2020, alla presenza di una rappresentanza di 50 sindaci dei 144 comuni assegnatari del prestigioso riconoscimento. A rappresentare la Calabria il Comune di Crosia con il sindaco Antonio Russo e l’assessore all’ambiente Emilio Cinelli.
Le spiagge di Crosia e della Baia di Borea sono state insignite per la settima volta della Bandiera Verde dei pediatri. A consegnare il vessillo, sinonimo di mare pulito e di una costa a misura di bambini e famiglie, nelle mani del primo cittadino è stato il pediatra Italo Farnetani, ideatore della green flag.
«La bandiera verde dei pediatri – commenta il sindaco Antonio Russo a margine della cerimonia – continua a rimanere un riconoscimento a tutta l’attività di programmazione posta in essere dall’Amministrazione comunale sia dal punto di vista ambientale che dei servizi ma anche per la qualità dell’offerta turistica che ogni anno, con lungimiranza, si riesce a mettere in campo. Ma questo riconoscimento premia anche lo sforzo che vede insieme amministratori, operatori turistici e le famiglie della nostra comunità per garantire la migliore accoglienza a chi decide di voler trascorrere le proprie ferie nel nostro territorio. Anche e soprattutto quest’anno, in un periodo di emergenza pandemica mondiale, non ci siamo tirati indietro. Anzi, siamo partiti prima per consentire a tutti di poter fruire già da metà giugno del nostro litorale e dei suoi servizi».
«Quella di stamattina – aggiunge il primo cittadino di Crosia – oltre ad un momento di festa e condivisione, è stata anche un’opportunità per i sindaci di mettere insieme e condividere esperienze e strumenti di tutela e valorizzazione ambientale. Mi sono confrontato con tanti colleghi che amministrano città storicamente votate al turismo e ne faremo buona scorta per mutuare esempi virtuosi anche nella nostra realtà. Ringrazio, infine – conclude Russo – il dottore Italo Farnetani, per conto dell’intera categoria dei pediatri, che ha voluto assegnare per la settima volta consecutiva la Bandiera Verde alle nostre spiagge e saluto il sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, per la calorosa ospitalità riservataci. Da oggi – conclude Russo – siamo già a lavoro affinché la prossima cerimonia di consegna della Bandiera Verde 2021 possa tenersi nel nostro territorio comunale, certi del valore promozionale che questi eventi rappresentano per tutto il territorio».