«Lo sgarro che ho subito a Reggio Calabria sarà pagato politicamente». Parola di Stefano Bandecchi, che annuncia: «Alle prossime elezioni comunali di Reggio Calabria ci sarà sicuramente il candidato sindaco di Alternativa Popolare. Sono contento di non gestire io la Reggina, così il nostro candidato a sindaco darà fastidio a tutti, farà perdere il centrodestra e vediamo se riuscirà a vincere». Parole che il sindaco di Terni e fondatore dell’Università degli Studi Niccolò Cusano ha rilasciate in una intervista al quotidiano online Strettoweb.com di fatto aprendo le ostilità, ammesso che ce ne fosse stato bisogno, con gli schieramenti politici cittadini.

D’altra parte dopo non essere riuscito a prendersi la Reggina, Bandecchi ora dichiara di volersi prendersi la città, sotto le insegne di Alternativa popolare di cui è anche coordinatore nazionale. Lo fa con i suoi consueti toni, graffiando e provocando a tal punto da indurre il sindaco facente funzioni della città, Paolo Brunetti, a replicare a muso duro.

La frase che il primo cittadino non ha mandato giù – e come si potrebbe del resto – è tutta un programma: «Può scrivere che sarà un candidato (a sindaco, ndr) forte e giusto, non sarà concusso con un mondo che a me fa abbastanza schifo, sarà un candidato pulito. Al massimo gli spareranno per strada…».

Goliardia, un pizzico di ripicca e di pessimo gusto, oggettivamente. Ma che fanno parte del personaggio che già si conosce. La città a questo punto dovrà cominciare a prendere confidenza con la franchezza, la sfrontatezza, il colore e anche la durezza di Stefano Bandecchi. Perché se quanto dichiarato poi sarà confermato dai fatti, la cosa sarebbe anche in qualche modo clamorosa. Continua a leggere su Il Reggino