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L'obiettivo del Progetto è quello di garantire accessibilità alla rete internet ed a tutti i cittadini calabresi, con la realizzazione delle restanti infrastrutture tecnologiche a fibra ottica, determinanti per la copertura completa del territorio regionale. "Con il progetto che presentiamo oggi, – ha detto il Presidente Mario Oliverio - parte la infrastrutturazione in altri centosettanta comuni. La prima fase, infatti, è stata completata, grazie ai fondi Por 2007/2013 che hanno garantito la copertura di rete per duecentotrentatre comuni, ossia il 70% della popolazione calabrese, con una spesa di circa cento milioni di euro, di cui sessantatre a carico dei fondi europei e trentasei a carico di telecom. Con questo secondo lotto di trentotto milioni di euro della Programmazione 2014-2020, si completa la realizzazione della Banda Larga in tutti i Comuni calabresi e si mira al completamento della banda con connessione a 30 Mbps per circa il 97% della popolazione regionale ed a 100 Mbps per tutte le Pubbliche amministrazioni". Da oggi, infatti parte la seconda fase che prevede la sottoscrizione delle convenzioni tra "Infratel" ed i Comuni interessati rimanenti: sessantaquattro in provincia di Cosenza, quarantacinque tra Catanzaro e Crotone, sessantatre tra Reggio e Vibo Valentia. "La scelta che abbiamo fatto, attraverso questo investimento innovativo, è tesa – ha detto ancora Oliverio - ad evitare nuovi disequilibri sul territorio regionale, tra le zone interne e quelle delle aree urbane, evitando, allo stesso tempo anche lo spopolamento di alcune aree. Pensiamo che questa infrastruttura possa essere anche un'opportunità di crescita e di modernizzazione della nostra regione. Si tratta di operare per determinare una rivoluzione nel modo di essere della pubblica amministrazione. Da qui deve partire un'iniziativa programmatica e progettuale ed anche di formazione perché questa innovazione diventi fruibile, ad ogni livello, ma anche un'opportunità di lavoro per i nostri giovani e le nostre ragazze. Noi siamo nel gruppo di testa delle regioni italiane che intendono realizzare questo obiettivo di modernizzazione e di infrastrutturazione innovativa attraverso la banda larga. Con le risorse individuate nella nuova programmazione, lavoreremo in tale direzione al fine di riuscire a servire le aree industriali e quelle di maggiore utilizzazione imprenditoriale. Allo stesso tempo, pensiamo a creare le condizioni per la migliore fruizione di questo investimento, perché sono certo che ciò consentirà alla Regione ed al sistema delle imprese calabresi ad essere più competitive su scala globale. L'introduzione ai lavori è stata fatta dai Dirigenti generali Giuseppe Bianco, del Dipartimento "Presidenza", e Paolo Praticò del Dipartimento "Programmazione", che hanno illustrato gli interventi di carattere amministrativo e finanziario che sono assunti dalla Regione. Per la deputata Enza Bruno Bossio "la Calabria è in questo momento, al pari con Inghilterra e Germania, per quanto concerne l'ultra larga, ed è certamente la prima regione in Italia ad aver raggiunto gli standard richiesti in Europa". "Nei comuni interessati al progetto - ha detto poi Salvatore Lombardo di Infratel - sono state raggiunte circa ottocentomila unità immobiliari con connessioni fino a trenta Mbps e più di novecentottanta edifici di enti pubblici. Con questa prima parte progettuale la Calabria è già tra le regioni europee più vicina ai target imposti dalla Ue". "Contiamo di concludere la fase burocratica - ha aggiunto Luigi Cudia di Infratel - entro giugno e subito dopo partire con i lavori che dovranno essere conclusi entro la fine di questo anno".