Sono 10 gli indagati nei cui confronti sono state chiuse le indagini preliminari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Vibo Valentia (procuratore Camillo Falvo, pm Concettina Iannazzo) cge mira a far luce sulla bancarotta fraudolenta delle società “501 Hotel S.p.A”, “501 Hotel Gestione S.r.l.”, “Phoenices General Trade S.r.l.”, “Onda Verde Mare S.r.l.”, tutte facenti capo in passato alla nota famiglia di imprenditori di Vibo Valentia dei Mancini. 

Gli indagati destinatari dell’avviso di conclusione indagini sono: Saverio Mancini, 56 anni (figlio del defunto Peppino Mancini), di Vibo Valentia ma residente a Milano; Giuseppe Mancini, 48 anni (figlio del defunto Saverio Mancini), di Vibo Valentia; Giovanni Mancini, 45 anni, di Vibo Valentia; Luigi De Paola, 81 anni, nativo di Reggio Calabria ma residente a Milano; Teresa Malfarà Sacchini, 64 anni, di Sant’Onofrio; Sergio Casati, 59 anni, di Vibo Valentia; Giuseppe Paparatto, 52 anni, di Ricadi; Paolo Silva, 57 anni di Pontenure (Pc); Angelo Sabatino, 56 anni, di Vibo Valentia; Isabella Lo Riggio, 55 anni, di Vibo Valentia.

L’inchiesta è stata condotta sul “campo” dalla Guardia di Finanza. Tutti gli indagati avranno ora venti giorni di tempo per chiedere alla Procura di essere interrogati o presentare eventuali memorie difensive attraverso i rispettivi legali.

È bene precisare che la società attuale proprietaria del 501 Hotel - Ku Investments - nulla ha a che vedere con la precedente proprietà del gruppo imprenditoriale dei Mancini e dunque è del tutto estranea ai fatti oggetto dell'inchiesta.