Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso alla fine del vertice al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Roberto Occhiuto e il rettore Giovambattista De Sarro
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«Si avvicina la firma del protocollo d’intesa fra la Regione e l’Università Magna Graecia con cui sarà istituita l’Azienda unica Renato Dulbecco. Massima attenzione per andare avanti, bene e spediti, verso la nascita a Catanzaro del Polo sanitario d’eccellenza più grande della Calabria e tra i più grandi del Mezzogiorno».
Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, a margine dell’incontro svoltosi questa mattina nella Cittadella fra i rappresentanti delle Istituzioni.
Aggiunge: «Il presidente della Giunta e commissario per la sanità Roberto Occhiuto, la prossima settimana si recherà a Roma per definire gli ultimi adempimenti burocratici. Contestualmente, il Senato accademico e il Consiglio d’amministrazione assumeranno formalmente le delibere con cui sarà autorizzato il rettore Giovambattista De Sarro a sottoscrivere il protocollo d’intesa con la Regione. Nel corso della riunione, è stato confermato l’impegno di circa 50 milioni di euro per finanziare contratti aggiuntivi per le scuole di specializzazione di area medica, attive nell’Università di Catanzaro, già a partire dal 2023».
Il presidente Mancuso, circa l’esito del confronto, esprime soddisfazione: «I contenuti dell’incontro e la strada tracciata sono la dimostrazione tangibile di come la costituzione dell’Azienda unica di Catanzaro sia in cima agli obiettivi della Regione e sia il frutto della sinergia Consiglio - Giunta - Commissario per la Sanità e Università. Un percorso avviato con l’approvazione della legge n.33 del 16 dicembre 2021 da me presentata e che presto troverà il suo pieno compimento con il protocollo d’intesa e gli atti conseguenziali. Tutto ciò, per garantire il diritto alla salute dei calabresi, per rafforzare la facoltà di medicina e per conseguire lo straordinario risultato che il capoluogo della Calabria attende da vent’anni».
«Trovo apprezzabile - commenta Mancuso - che anche le parti politiche che hanno criticato e persino votato contro la legge regionale da me proposta a inizio legislatura, adesso ritengano indispensabile la sottoscrizione del protocollo Regione-Università, avendo finalmente compreso l’importanza storica e strategica per la città e per la Calabria dell’integrazione degli ospedali».
«L’auspicio è che - continua Mancuso - dinanzi alla prospettiva di avere un polo sanitario con 855 posti letto, un secondo pronto soccorso a Germaneto, un rafforzamento dell’area pediatrica e il pieno utilizzo di Villa Bianca, mentre contestualmente, saranno blindate le scuole di specializzazione della facoltà di medicina, si apra, accantonando sterili e inutili polemiche, una fase di estesa partecipazione propositiva e di leale collaborazione fra Istituzioni».
«A dimostrazione dell’impegno per il rafforzamento delle infrastrutture materiali e immateriali del territorio - conclude il presidente del Consiglio regionale - nel corso dell’incontro è stato, inoltre, approfondito il dossier relativo all’istituzione del nuovo corso di laurea magistrale di medicina veterinaria. Corso di laurea già autorizzato dal Coruc e per cui manca solo il via libera dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) e del Ministero dell’Università, che effettueranno le relative verifiche entro metà gennaio. Sul punto specifico, in coerenza con gli accordi condivisi, la Regione è in procinto di stanziare un importante finanziamento per realizzare l’ospedale veterinario, indispensabile per l’avvio del corso di laurea».
All’incontro hanno partecipato il presidente della Giunta e commissario per la sanità Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, il rettore dell’Umg Giovambattista De Sarro, il direttore generale Umg Roberto Sigilli, il professore Arturo Pujia, il commissario di Azienda zero Giuseppe Profiti e l’avvocato Vincenzo Pezzuto.