Il passaggio di testimone ai vertici dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza dovrebbe riguardare non soltanto il commissario straordinario, con l'insediamento di Vitaliano De Salazar programmato salvo imprevisti, per il prossimo 13 dicembre, ma anche le altre due figure apicali dell'organigramma.

Cambio di direzione

Sarebbe giunta ai saluti, infatti, anche l'esperienza del direttore sanitario Angelo Barbato, chiamato in riva al Crati da Isabella Mastrobuono e che sarebbe ora in predicato di tornare e Roma, e pure quella del direttore amministrativo Tiziana Ciuci, che in questa breve ma pur delicata fase di trasferimento dei poteri, non si è fatta scrupolo di rientrare nella sua Messina in vista del ponte dell'Immacolata. Segnale di un disinteressamento che prelude al definitivo commiato.

Avviata la riorganizzazione

Intanto il dimissionario Gianfranco Filippelli, ansioso di tornare a ricoprire a tempo pieno le funzioni di medico, questa mattina si è congedato incontrando il personale medico nella biblioteca dell'Annunziata. Nella sua breve ma intensa esperienza di traghettatore si è concentrato in particolare sulla riorganizzazione della macchina burocratica, con l'obiettivo di attivare i concorsi necessari ad implementare il personale medico ed amministrativo.

Concorsi in itinere

«Lascio a chi mi subentrerà una serie di procedure bene avviate - ha detto Filippelli ai microfoni del nostro network - che consentiranno di rafforzare uffici e presidi medico-sanitari». Al timone dell'Annunziata ha centrato il traguardo dell'apertura di nuovi spazi per il pronto soccorso: «Importante ma non sufficiente - ha sottolineato - per fronteggiare gli accessi provenienti da tutta la provincia. In questa ottica interlocuzioni sono state intavolate con l'Azienda Sanitaria per rendere più efficaci i punti di primo intervento territoriali, un filtro necessario per evitare improprie richieste e lunghe attese al Dipartimento di Emergenza dell'Hub di Cosenza».