Il Consiglio catanzarese si era opposto fin da subito all'interim affidato dalla governatrice Santelli a Maurizio Borgo. Ora si riserva anche di trasmettere gli atti alla Procura e alla Corte dei Conti
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È ancora caos intorno alla figura del capo dell’Avvocatura regionale. Il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Catanzaro ha deliberato di proporre atto di impugnazione contro la nomina ad interim di Maurizio Borgo.
Il coordinamento dell’Avvocatura regionale era stato affidato a Borgo dalla governatrice Santelli, dopo che il Tribunale di Catanzaro aveva bocciato la nomina di Maria Maddalena Giungato. Subito era arrivata la diffida del Consiglio dell'Ordine catanzarese, con la quale si intimava alla Cittadella di avviare la procedura pubblica per l'affidamento dell'incarico pena l'innesco di una nuova azione legale.
Oggi, la decisione di impugnare la nomina. Il Consiglio dell’ordine, inoltre, si riserva di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti «all'esito dell'acquisizione della dichiarazione rilasciata dall'Avv. Borgo con cui lo stesso attestava di non trovarsi in situazioni di inconferibilità e incompatibilità di cui al D. L.vo n. 39/2013, per come richiamata nel decreto di sua nomina».
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