L’avvocato Francesco Pitaro ha chiesto al prefetto, al Comune e alla stessa società di riscossione l'annullamento nei confronti degli automobilisti multati e lo ha ottenuto
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Sono stati accolti i ricorsi proposti avverso le ingiunzioni di pagamento, per migliaia e migliaia di euro, emesse dalla società di riscossione a seguito di multe elevate dal Comune di Simeri Crichi attraverso l’autovelox installato sulla statale 106. L’avvocato Francesco Pitaro, nell’interesse degli automobilisti multati, ha chiesto al prefetto, al Comune di Simeri Crichi e alla stessa società di riscossione l’annullamento delle dette ingiunzioni.
Nel ricorso si legge che «i verbali elevati e l’ingiunzione di pagamento sono frutto del marchingegno allocato illegalmente ed illegittimamente sulla SS 106 nel territorio del Comune di Simeri Crichi e la cui illegalità è stata accertata e affermata dall’autorità giudiziaria, dal prefetto di Catanzaro e dal Compartimento di Polizia stradale». A seguito del ricorso è pervenuto all’avvocato, in accoglimento delle conclusioni, l’atto di annullamento delle ingiunzioni di pagamento.