VIBO VALENTIA - La prima carneficina dell’estate appena iniziata. Tre persone hanno perso la vita e altrettante sono rimaste ferite in un incidente avvenuto alle 4. 55 di stamane. La strage sulla corsia Nord dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, per l'esattezza al km 349, nei pressi dello svincolo di Sant'Onofrio. Le vittime, tutte donne, si trovavano a bordo di un furgone Doblò guidato da una donna, Rosa Sgrò di 42 anni. Il mezzo, proveniente dalla piana di Gioia Tauro (dopo essersi immesso in autostrada a Rosarno), era diretto ad un'azienda agricola di Pizzo Calabro, nella quale lavoravano gli occupanti della vettura. Con la conducente, sono decedute sul colpo altre due donne, Petrica Marza di 27 anni ed Elena Romilà di 39 anni. Le due operaie straniere sedevano nel vano anteriore del mezzo e sono state sbalzate fuori dalla vettura. Inutile per loro l’intervento degli uomini del 118. Feriti ulteriori tre passeggeri di cui uno versa in gravi condizioni. Nell’incidente non sono state coinvolte altre vetture. 

 

Indaga la Procura. La Procura di Vibo Valentia ha aperto un'inchiesta per accertare le cause che hanno determinato l'incidente. Il fascicolo per il momento è a carico di ignoti. Sull'asfalto non sono state trovate tracce di frenata e ciò potrebbe avvalorare l'ipotesi di un malore o di un colpo di sonno di chi era alla guida della vettura.