Ora l’Autonomia differenziata inizia a preoccupare i giovani del Sud. Dall'Università della Calabria è un coro unanime di contrarietà nei confronti del disegno di legge approvato in Parlamento e che ha visto la Lega esultare per il provvedimento. La bandiera della Calabria sventolata da Simona Loizzo tra i banchi del Carroccio non è passata inosservata ed un giovane ha fatto notare come gli abbia fatto strano. Altri invece puntano sul fatto che il gap economico nessuno lo colmerà mai senza la garanzia dei Lep. E ad oggi i soldi non ci sono.

I giovani studenti intervistati dal nostro network all’Unical, hanno piena contezza delle possibili conseguenze che il voto alla Camera potrebbe riservare alla Calabria. Conseguenze in tema di Sanità e Istruzione specialmente. Perfino un laureando egiziano, che ha scelto Cosenza e l'ateneo di Arcavacata per il proprio percorso accademico, ammette candidamente: «Conosco l’Autonomia differenziata. Attualmente c'è già divario tra Nord e Sud e penso che con questo Ddl aumenterà. Già ora noto enormi differenza tra quando sto a Milano e quando sono in Calabria, dove ho scelto di vivere. La forbice è netta».