VIDEO | Già la prossima settimana la società di trasporti riceverà somme in anticipo rispetto alla bimestralità di fine anno. Poi tavolo di concertazione per intervenire sul settore
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Si è conclusa con una quasi fumata bianca la riunione convocata questa mattina in Regione per affrontare la crisi aziendale che sta attraversando le Autolinee Romano, storica società di trasporto crotonese. Nei giorni scorsi, i dipendenti erano scesi in piazza dopo la decisione dei vertici aziendali di decurtare lo stipendio a causa dei costi del trasporto divenuti insostenibili. Questa mattina le organizzazioni sindacali hanno incontrato l'assessore regionale al ramo, Fausto Orsomarso, individuando una soluzione tampone che dovrebbe consentire di mettere in sicurezza servizi e livelli occupazionali almeno fino alla fine dell'anno.
«La riunione è stata positiva perchè ha consentito di accendere i riflettori su una crisi che sta attanagliando l'intero sistema dei trasporti» ha dichiarato Nino Costantino, segretario generale Filt Cgil Calabria al termine del faccia a faccia in Cittadella. La soluzione sul tavolo è una immediata erogazione - già settimana prossima - di un anticipo del 25% di ciò che prevede il contratto collettivo e di un ulteriore anticipo della bimestralità di fine anno, ossia i fondi liquidati dalla Regione bimestralmente sulle attività svolte dalle società dei trasporti. «Ciò consentirà intanto alle aziende di pagare ai dipendenti gli stipendi arretrati e di dare respiro almeno fino a fine anno» ha aggiunto ancora il sindacalista.
«La seconda questione che abbiamo affrontato è quello di mettere su un tavolo di concertazione per tentare di costruire insieme un bilancio del settore locale dei trasporti in grado di affrontare le criticità dei prossimi anni e del prossimo anno, a cominciare dal'inflazione che deve essere programmata ad un tasso più vicino a quello reale. Così si consentirà alle aziende di stare sul mercato e i lavoratori di stare nelle aziende con spirito nuovo».
I sindacati hanno espresso la loro soddisfazione: «Abbiamo registrato tutta la disponibilità e la sensibilità a venire incontro ad una crisi che al momento è tamponata» ha aggiunto anche Giuseppe Larizza, segretario generale Fit Cisl Calabria. «Però sono necessari interventi aggiuntivi e risorse ulteriori, provvedimenti governativi per sopportare il rincaro dei costi di produzione. Quindi per il 2023 bisogna immaginare che arrivino queste risorse per sostenere il comparto. Tutto ciò che la Regione poteva fare in termini di anticipazioni sono state fatte. L'azienda Romano ha dato conferma che con queste misure fino a dicembre potrà pagare gli stipendi. Ma ci auguriamo che per il 2023 si possa immaginare l'equilibrio del settore e delle aziende».