«Il grave atto intimidatorio perpetrato la notte scorsa ai danni dell’abitazione del dott. Fernando Caldiero, noto e stimato professionista di Cetraro, anche per il contesto in cui si è verificato, assume un carattere assai inquietante».

 

È quanto rendono noto i componenti della Commissione Antimafia Ernesto Magorno e Enza Bruno Bossio.

 

«Il dott. Fernando Caldiero è infatti assai impegnato nella vita sociale e culturale del suo comune e sull’intero territorio del Tirreno cosentino. La sua attività professionale, inoltre, lo ha spesso portato ad assumersi alcune importanti e delicate responsabilità a tutela della legalità. Anche per questi motivi – si legge ancora - chiediamo agli organi inquirenti di fare ogni sforzo possibile per individuare rapidamente movente, autori e mandanti di questo atto intimidatorio per restituire al dott. Caldiero ed alla sua famiglia, ai quali va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, la serenità che è stata turbata da questa vile azione.

 

Spari contro la casa del dirigente Pd Ferdinando Caldiero

 

Per quanto ci riguarda abbiamo chiesto - concludono - alla Presidente della Commissione Antimafia on. Rosy Bindi, di calendarizzare una visita ispettiva sul Tirreno cosentino per fare il punto, insieme a forze dell’ordine e magistratura, sulla situazione venutasi a creare in seguito alle inchieste e agli arresti delle ultime settimane che hanno, finalmente, colpito la storica presenza della ‘ndrangheta in questo territorio».