Una telecamera di sorveglianza avrebbe, infatti, ripreso l’attentatore. Dalle immagini si vedrebbe in maniera nitida la figura dell’uomo e quella del contenitore con liquido infiammabile. Ma c’è di più.  Sarebbe partito un ritorno di fiamma che avrebbe colpito l’attentatore. In questo caso potrebbero esserci bruciature o comunque segni che potrebbero aiutare ad individuare il responsabile dell’atto criminale.


Ad analizzare i fotogrammi ci sono ora i Ris di Messina che a breve potrebbero dare importanti notizie sull’accaduto.  Un attentato, il terzo subito da Colacino, che sarebbe legato ad alcune decisioni intraprese dalla giunta e che a qualcuno non sarebbero piaciute. E il primo cittadino avrebbe anche delle idee su chi potrebbe avere progettato l’atto intimidatorio. Ipotesi le sue riferite ai carabinieri. Il cerchio si sta stringendo e a breve il responsabile potrebbe vedersi mettere le manette ai polsi.