VIDEO | Il siero di alcune iniezioni praticate all'Annunzita sarebbe proveniente dallo stock di fiale ritirate per prudenza dall'Agenzia Italiana del Farmaco. Si valuta istituzione di una unità di crisi
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Anche all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza sono state iniettate dosi del vaccino Astrazeneca provenienti dal lotto ABV2856 per il quale l'Agenzia Italiana del Farmaco Aifa ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo. Nel complesso si tratta di circa 200 somministrazioni. Non ci sono notizie di reazioni avverse da parte dei destinatari del vaccino.
Si valuta Unità di crisi
L'Azienda Ospedaliera sta tuttavia valutando l'opportunità di istituire una Unità di crisi con il compito di richiamare i soggetti sottoposti al trattamento per l'esecuzione di alcune analisi, quali l'emocromo e la coagulazione del sangue, per accertare eventuali anomalie rispetto ai valori normali.
Le dosi somministrate dall'esercito
Altre 173 dosi del lotto incriminato sono state invece somministrate in mattinata all'ospedale militare di Vaglio Lise, sempre a Cosenza, al personale scolastico dell'istituto superiore Da Vinci-Nitti ma anche ad alcuni deLiceo Telesio, i primi quattro, secondo quanto si è appreso, che si erano presentati all'appuntamento. Poi la somministrazione è stata sospesa. L'Azienda Sanitaria ha già proceduto alla sostituzione del prodotto, mentre il personale del Liceo Telesio è stato rinviato per la vaccinazione a sabato 13 marzo.
Preannunciata attività di farmacovigilanza
La notizia ha generato sentimenti di ansia e preoccupazione tra i destinatari delle dosi Astrazeneca del famigerato lotto. Molti si sono rivolti ai propri medici di fiducia i quali hanno consigliato di assumere bassi dosaggi di eparina. Le reazioni avverse riscontrate, infatti, sarebbero da ricondurre ad un'anomala formazione di coaguli di sangue. Si tratterebbe, si apprende da fonti sanitarie, di due episodi di trombosi su cui ancora devono essere effettuati gli opportuni approfondimenti. L'Asp comunque, ha preannunciato l'avvio di un servizio di farmacovigilanza.