Annullata la misura cautelare dei domiciliari all’avvocato coriglianese Carlo Cardile coinvolto nell’ambito dell’operazione della guardia di finanza denominata White Collar, l’inchiesta giudiziaria che ha visto coinvolti circa 50 indiziati tra professionisti e imprenditori. Il provvedimento è stato emesso dalla sesta sezione della Corte di Cassazione.

A procedere, per competenza, era la procura di Salerno considerato che l’avvocato Cardile, difeso dall’avvocato Ettore Zagarese, è giudice onorario presso il presidio di giustizia campano. Il filone è quello delle vendite giudiziarie immobiliari verso cui- secondo gli investigatori – era stata posta in essere una vera e propria organizzazione che avrebbe operato sin dal 2017.

A coordinare le attività la procura di Castrovillari: quarantotto gli indagati, nove le persone in carcere e sette ai domiciliari. I reati contestati variavano dall’associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, alla corruzione in atti giudiziari ed alla rivelazione ed utilizzazione dei segreti d’ufficio.