L’Asp di Crotone mette a bando 29 posti di esperti in computer. Le domande scadono l’11 febbraio 2019, cioè oggi. Fin qui nulla di strano. Il concorso è per titoli ed esami e, dunque, segue il normale iter di selezione seguito da un concorso pubblico. E anche fin qui, niente dì strano. Tuttavia quando si tratta di assunzioni pubbliche in Calabria è sempre meglio tenere gli occhi aperti considerato che gira e rigira la tentazione di costruire concorsi pubblici su misura in questa regione è dietro l’angolo. E spulciando il bando ecco emergere la stranezza. L’anomalia che conferma i vecchi vizi.

 

Nei requisiti per l’ammissione al bando, infatti, c’è una condizione che di solito vale per le assunzioni private ma mai per i concorsi pubblici. Recita il bando sotto il capitolo "Requisiti specifici" al punto b che bisogna avere 5 anni di esperienza professionale maturati in amministrazione pubbliche o private nello stesso profilo professionale. Per una selezione pubblica un’anomalia non da poco. Un escamotage per restringere il campo dei partecipanti. Se fosse applicato a una gara d’appalto sarebbe una enorme turbativa. Insomma, gira e rigira in questa regione il trucco quando si tratta di assunzioni pubbliche di trova sempre nelle pieghe di un atto, un bando, un provvedimento. Magari sarà tutto legittimo ci mancherebbe altro, sicuramente però poco corretto e trasparente. E che vuoi fare, è la Calabria bellezza! E la sanità! E se non ti sta bene il concorso vallo a fare in Danimarca, a Crotone, in Regione il concorso è cosa nostra.