L'azienda sanitaria era stata sciolta nel settembre del 2019 a seguito dell'inchiesta Quinta Bolgia. Attualmente retta da una terna prefettizia
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L'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro resta sciolta per ulteriori altrei sei mesi. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri nella seduta indetta nella tarda serata di ieri. Su proposta del ministro dell’interno Luciana Lamorgese, non essendo ancora completata l’azione di recupero e risanamento dell’azienda, l'esecutivo ha deliberato la proroga dello scioglimento dell’asp catanzarese per un periodo di sei mesi.
L'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro era stata sciolta per la prima volta nel settembre del 2019 e per effetto dell'inchiesta istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro denominata Quinta Bolgia. Alla sua guida è stata nominata una commissione prefettizia composta da Luisa Latella, Salvatore Gullì e Carmelo Musolino.