L'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ha proceduto al rinnovo di tutti i contratti in scadenza del personale in servizio nelle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale, e nella Cot, la Centrale operativa Territoriale. Disposto anche il pagamento delle spettanze arretrate. Lo ha reso noto il consigliere regionale Carlo Guccione, informato sulla circostanza dal Commissario straordinario dell'Ente, Vincenzo La Regina.

Non abbassare la guardia

«Non dobbiamo abbassare la guardia - ha sottolineato Guccione - Occorre potenziare Usca e Cot e mantenere operativa e pienamente efficiente la macchina dell’assistenza sanitaria nell'ottica di mantenere alta l'attenzione sulle varianti Delta e Delta + che stanno prendendo piede in modo preoccupante anche a queste latitudini». Nei giorni scorsi si era paventato il rischio di smantellamento della rete messa in campo per fronteggiare la pandemia a causa dei mancati adempimenti burocratici necessari per mantenere operativi medici e infermieri impiegati per le attività di tracciamento e assistenza domiciliare.

Manca ancora il Piano anti-Covid

«Adesso - aggiunge Guccione - va rafforzata la rete di urgenza emergenza e il servizio del 118. La situazione non consente di cantare vittoria o di cullarci in facili trionfalismi. Dobbiamo essere consapevoli che il Covid ancora non è stato sconfitto e non possiamo permetterci di ripetere gli errori del passato. A questo punto è necessario avviare un confronto con tutti i soggetti coinvolti nella gestione della pandemia - conclude il consigliere regionale - così da trovare le migliori e più efficaci soluzioni per il sistema sanitario calabrese. È bene ricordare che la Calabria, ancora oggi, è l’unica regione a non avere il Piano di contrasto al coronavirus».