Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dopo aver timbrato il badge andavano via. Le indagini prendono il via dalla denuncia pubblica sollevata dal collettivo FemIn
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Un’ostetrica e un’assistente sociale sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Cosenza perché accusate di assenteismo e truffa ai danni dello Stato.
Le due donne prestano servizio nell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, distretto sanitario Valle-Crati Cure Primarie- Poliambulatorio Rende. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le due professioniste, M.G.P. e R.T. in più occasioni si sono assentate dal lavoro, nella scorsa primavera. Una volta preso servizio, dopo aver timbrato il badge, lasciavano il posto di lavoro e si recavano a casa o in giro per negozi.
Le indagini prendono il via dalla denuncia pubblica sollevata dal collettivo FemIn - Cosentine in Lotta, riguardante il consultorio familiare del distretto di Rende dove, per quanto documentato dalle attiviste attraverso più giorni di appostamento davanti l'ingresso degli uffici e degli ambulatori, una dei professionisti in servizio nella struttura, in più circostanze avrebbe timbrato l'ingresso per certificare la propria presenza, allontanandosi poi senza mettere piede sul posto di lavoro.